Il Quartiere Stella

 Il quartiere Stella e la chiesa di Santa Margherita e Bernardo 



Il quartiere Stella prende il nome dalla chiesa di Santa Maria della Stella. 



Via Stella



 Per molti secoli il territorio non ha avuto insediamenti urbani.  Già dal III millennio a. C la zona fu scelta come luogo di sepoltura, infatti nella parte bassa del quartiere, sono state trovate delle cavità che fungevano da luogo di sepoltura.  


Chiesa di Santa Maria della Stella 







 La zona, già in epoca romana, era al di fuori delle mura cittadine ed era per lo più disabitata. L'urbanizzazione del quartiere nella sua parte più alta (zona Fontanelle e Stella), 

iniziò ad esserci nel 500, quando fu costruita la porta di Costantinopoli, oggi non più esistente e il Santuario di Santa Maria della Stella. Nel 600 e nel 700 iniziò a popolarsi anche la parte bassa del quartiere (Vergini e Sanità) con la costruzione di vari palazzi nobiliari. Nel XIX secolo fu costruito per volere di Gioacchino Murat, il ponte della Sanità per raggiungere più agevolmente la Reggia di Capodimonte. La chiesa di Santa Margherita e Bernardo a Fonseca si trova in Vico Santa Margherita a Fonseca nel quartiere Stella , il nome deriva dai proprietari della zona. 

 Costruita  a metà del XVII secolo dall'architetto De Marino ad aula unica e con volta a botte.






Chiesa di Santa Margherita e Bernardo a Fonseca 

 



Fu restaurata alla fine del secolo XVIII e furono aggiunte delle cappelle, un ingresso laterale e furono costruiti  la cupola e il presbiterio che ne modificó l'inclinazione primitiva. Nel 1734 il Vaccaro, realizzò le decorazioni a stucco e gli arredamenti interni . La scomparsa del ritiro delle monache, attiguo alla chiesa, oggi scuola elementare e il terremoto del 1980,ha causato la chiusura della chiesa per più di 20 anni. 


Chiesa di Santa Margherita e Bernardo a Fonseca 



Il convento fu fondato nel 1634,quando un gruppo di 30 vedove votate alla vita monastica, si trasferì in zona. Dal 1920 il convento ospita il XIX Circolo Didattico Vincenzo Russo. Restano alcune tracce dell'antico convento nonostante le varie trasformazioni.