Il Cristo Svelato

Il Cristo Svelato 


La Cappella Sansevero è uno più belli capolavori architettonici della città di Napoli al cui interno si trova una delle più famose sculture : il Cristo Velato. Ma questa scultura non è la sola ad arricchire la Cappella Sansevero. Nello stesso edificio che ospita la cappella entrando da un altro ingresso in Via Nilo 34,si trova un' altra scultura molto meno nota :il Cristo Svelato o Luce Nascosta . Per poterla vedere  bisogna recarsi al Palazzo dei Principi di Scanno in Via Nilo e al terzo piano dell'edificio, attraversando una galleria, si giunge ad una piccola chiesa. Questa è la chiesa del Monte di Manso della Scala. Al centro si trova la scultura eseguita nel 2010 da Giuseppe Corcione in plexiglas ed inugurata nel 2011 in occasione del Giubileo a Napoli. Al fianco di questa sono presenti degli Angeli in terracotta a grandezze naturale con abiti scolpiti in legno che ricordano le sculture del 700. La cosa che colpisce particolarmente di quest' opera è la sua posizione, essa infatti è posta perpendicolarmente al Cristo Velato. Il Cristo Velato e quello Svelato rappresentano rispettivamente la. Morte e la Vita. 


Il Cristo Velato 


Il Cristo Svelato 


La chiesa del Monte di Manso nacque come cappella privata del Palazzo dei Principi di Scanno chiamato anche Seminario dei Nobili.  La famiglia Manso arricchì la chiesa con numerose opere d'arte. Sull'altare in legno oltre alle statue di Ignazio da Loyola e Francesco Saverio, si trova un dipinto del De Mura in cui sono raffigurati i fondatori del Monte che presentano i nuovi seminaristi alla Vergine e a Gesù. Nella sacrestia si trovano due crocifissi lignei posto l'uno di fronte all'altro. Uno ha lo sguardo morente e i piedi posti in  parallelo, l'  altro è nella classica posizione infine un organo dell' 800 che caratterizza la cantoria della chiesa. Il palazzo appartenne fino al 1654 alla famiglia D'Afflitto principi di Scanno. In questo stesso anno il principe vendette l'edificio alla Fondazione del Real Monte di Manso che vi istituì una sede per dare un'adeguata istruzione ai figli dei  nobili decaduti gratuitamente. Il seminario fu affidato ai padri gesuiti. Nel tempo questa istituzione ebbe un grande successo per il numero sempre maggiore di iscritti. 


Il Monte Manso della Scala 


Il Monte Manso della Scala, altare maggiore 


Nel 1747 la Fondazione acquistò da Raimondo di Sangro, principe di Sansevero l'area sovrastante la Cappella Sansevero dove poi nel 1748 per concessione di Benedetto XIV fu costruita la chiesa.