Via Tribunali : Chiesa di S. Andrea a Capuana e Chiesa di Santa Maria del Rifugio

Via Tribunali : S. Andrea a Capuana, S. Maria del Rifugio. 


Su Via Tribunali, al civico 171,si trova la chiesa di S. Andrea a Capuana, chiusa da molto tempo. La chiesa fu detta dapprima di San Lorenzello a Capuana ed ebbe l'attuale denominazione dopo la sua concessione alla congrega che occupava la chiesetta di S. Andrea, demolita nel 1608 per la costruzione del Tesoro di San Gennaro. Ha una facciata modesta degli anni centrali del XIX secolo. 

La struttura risale al XIV-XV secolo. In origine vi era la parrocchia di San Cristoforo, ma nel XVI secolo venne concessa ai Padri Ospedalieri, mentre, sul finire del medesimo secolo, la gestione parrocchiale passò alla chiesa di San Tommaso a Capuana; nel 1580 fu tenuta dalla congrega di Santa Maria degli Angeli e divenne una delle cappelle della congrega dei cocchieri napoletani. Fu quindi inglobata nel perimetro del Palazzo in via Tribunali (n. 169).


È caratterizzata da una facciata aperta da una grande finestra a lunetta, di derivazione termale, che alleggerisce il registro superiore del prospetto; assai più massiccio risulta il basamento, dove si trova solo il semplice portale d'ingresso al tempio.


L'interno è ad aula unica, come tutte le chiese di congrega, vi erano forse delle tele riguardanti i santi titolari e una tela di Francesco De Maria.


La chiesa è abbandonata allo stato di degrado da diversi decenni e sono mancati restauri conservativi che hanno ulteriormente danneggiato la struttura; mancano del tutto le fasce del portale in marmo e dell' annessa trabeazione. 







Chiesa di S. Andrea a Capuana 


Chiesa di Santa Maria del Rifugio 


Chiesa di Santa Maria del Rifugio 


Di fronte si scende per il Vico Scassacocchi dove, sulla destra c'è la cappella della S.S Concezione dei 63 Sacerdoti, con portale murato su cui si può ancora notare una finestra decorata con stucchi del 700. Proseguendo su Via Tribunali poco oltre l'Ospedale della Pace al lato opposto della strada,si trova la Chiesa di Santa Maria del Rifugio, già annessa ad un conservatorio destinato a ragazze non più vergini per sottrarle  alla prostituzione. Il padre Alessandro Borla, volle provvedere a queste ragazze e si giovó dell'appoggio della principessa di Sulmona, Costanza del Carretto Doria. Questa acquistò nel 1585 il Palazzo Orsini che fu adattato a Conservatorio. Del palazzo rimane il portale in marmo del 1471 con gli stemmi della famiglia Orsini nei pennacchi. La chiesa fu sistemata nel cortile del palazzo e la navata con gli archi delle sei cappelle e il vestibolo conservano tracce evidenti Del l'adattamento. Curioso è il disegno del soffitto che ha al centro una Madonna con Bambino su tela, Angeli e Storie della vita di Maria, inseriti nei lacunari circolari, stellari e poligonali. Questi dipinti risalgono al secondo 600. Di notevole qualità è il ritratto di Margherita Gentile, nella seconda cappella a sinistra di fronte a quello di suo marito Domenico Sorrentino. Entrambi attribuiti a Pietro Ghetti che nel 1704 eseguí la decorazione marmorea della cappella. In sagrestia, un semplice lavabo, attribuito a Cosimo Fanzago nel 1616.