Il Tondo di Capodimonte e I Giardini Della Princioessa Iolanda

Il Tondo di Capodimonte e i Giardini della Principessa Iolanda 


Il tondo di Capodimonte è situato nel quartiere Stella, alla fine del Corso Amedeo di Savoia e all'inizio di Via Capodimonte. Fu progettato nel complesso di lavori di realizzazione della nuova strada che avrebbe collegato il centro cittadino con la Reggia di Capodimonte. Nel 1826 il progetto di sistemazione dell'area a sud della reggia, fu affidato ad Antonio Niccolini. I lavori iniziarono nel 1832 e durarono fino al 1836. L'estro creativo del Niccolini si nota nella scala monumentale che si erge in fondo al tondo e che rendeva più agevole l' accesso alla collina di Capodimonte. 


Tondo di Capodimonte 


Furono realizzati sempre dal Niccolini i giardini intorno alla scala, realizzando anche un piccolo anfiteatro. Al centro del tondo fu installato un elegante giardino con fontane a vasca. Grazie ai due ingressi segnalati da due obelischi in piperno, si trovano i giardinetti. Di forma ellittica hanno due fontane poste ai fuochi dell'ellisse. A partire da destra in senso rotatorio è visibile la sede delle suore Elisabettine Bigie, fondata da padre Ludovico da Casoria, in onore di Elisabetta d'Ungheria e dette bigie per il loro abito scuro. 


Tondo di Capodimonte 


Proseguendo si trova la fontana di Capodimonte, un tempo utilizzata come abbeveratoio per i cavalli che qui si riposavano prima di affrontare la ripida salita. La zona era precedentemente chiamata Regresso perché qui avveniva il cambio di cavalli. Sulla fontana si erge un torrione di contenimento del terreno sovrastante che ha ancora in parte il rivestimento in bugnato quadrangolare. 


La Fontana di Capodimonte 


Su di essa si trova dal 1976 una lapide in memoria del colonnello Vincenzo Barresi. Poco più avanti si apre la scala, chiamata Gradini di Capodimonte che danno l'accesso ai giardini, realizzati sempre dal Niccolini. Durante il Fascismo questi giardini furono intitolati alla principessa Iolanda Margherita di Savoia. 


Giardini della Principessa Iolanda


Dal tondo si possono notare le decorazioni ai lati delle scale, su due grossi pilastri ci sono due vasi canopi egizi in marmo con due ghirlande. Su quella di sinistra c'è la dicitura dei giardini, sulla destra gli stemmi del Comune e della casa Savoia. Sempre in senso rotatorio si nota la chiesa delle Stimmatine,con la semplice facciata dell'800 inglobata nella cortina edilizia che circonda il tondo. A destra si apre la Grotta di Betlemme, voluta da padre Ludovico da Casoria che dopo un viaggio in Terra Santa, volle ricostruire il luogo della Natività. Le attuali statue del presepe hanno sostituito delle raffigurazioni assai più pregiate.