Chiesa di Santa Maria Alla Carità e Chiesa Di San Liborio







Chiesa di Santa Maria alla Carità, chiesa di San Liborio e Murales di Sophia Loren




La chiesa di Santa Maria alla Carità, detta La Giorgia, si trova a Piazza Carità. Fondata nel XVI secolo anche se gli storici sono discordanti sull'anno di fondazione, tra il 1540 e il 1550. Nel 1627 la chiesa fu affidata ai Pii Operai Catechisti Rurali che abbandonarono l'edificio nel 1633, quando morì il loro fondatore Carlo Carafa, passando così alla Congrega dei Nobili. Nel 1694 la sede parrocchiale fu trasferita nella vicina chiesa di San Liborio per dividere le funzioni della vita monastica da quelle secolari. Nel decennio francese la chiesa fu soppressa e il conservatorio adibito ad altro uso. Fu riaperta nel 1823 assumendo il soprannome di La Giorgia poiché qui si trasferì la Congrega del Rosario che fu fondata nel XVII secolo da un membro della famiglia De Giorgio. 


Interno della Chiesa di Santa Maria alla Carità 





La chiesa fu ricostruita secondo un gusto ottocentesco,  perdendo molti affreschi di Andrea Malinconico. Non è stato trovato più un dipinto di Giulio Romano sull'altare centrale in cui era raffigurata la Sacra Famiglia, donato da Papa Paolo II. Forse scomparso quando la chiesa fu chiusa. La chiesa raccolse la sede parrocchiale quando la chiesa di San Liborio fu chiusa ed ebbe il suo titolo parrocchiale. Negli anni 60 un incendio distrusse buona parte del patrimonio artistico presente nella chiesa. La facciata è semplice e vi è inserito un bassorilievo. L'interno è a navata unica con due altare per lato dove si trovano due epigrafi di notevole importanza storica, sono infatti la testimonianza delle due visite di Papa Pio IX nel 1848 e nel 1850. A destra della facciata si trova il Palazzo del Conservatorio della Carità. Verso la fine del XIX secolo fu trasformato in albergo e la facciata ristrutturata in stile neoclassico. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, negli anni 50, l'albergo perse il suo aspetto neoclassico. Questo è rimasto in funzione fino alla sua chiusura, oggi è di proprietà della Regione Campania. Sulla sinistra della chiesa, in Via San Liborio un tempo vi era la chiesa omonima. 


La chiesa di San Liborio alla Carità si trovava in Via San Liborio nei pressi di Piazza Carità. Fu costruita nel 1694 come parrocchia per permettere al monastero di Santa Maria della Carità di eseguire le proprie funzioni spirituali. Al suo interno vi erano opere di modesto valore artistico, sull'altare maggiore vi era un'opera di De Matteis. Nel 1957 la chiesa di San Liborio fu chiusa e sconsacrata perché pericolante,divenendo così di nuovo parrocchia S. Maria alla Carità. Da allora la chiesa è chiamata anche parrocchia di San Liborio alla Carità.   



Murales in Via San Liborio con Sofia Loren 

  

Proseguendo lungo Via San Liborio si arriva al murales raffigurante  Filomena Marturano, personaggio dell' omonima commedia di Eduardo de Filippo. 

Napoli, un murale per Filumena Marturano in via San Liborio



Un collettivo di artisti dell'associazione  "Miniera", ha realizzato in via San Liborio un murales dedicato a  Filomena Marturano, uno dei personaggi più rappresentativi del teatro partenopeo messo in scena dal grande Eduardo de Filippo. Il volto è quello di Sofia Loren, che ha interpretato il personaggio in "Matrimonio all'italiana".   Nonostante infatti molti ritengono si tratti di un personaggio frutto di fantasia, Eduardo ha più volte sottolineato di aver raccontato una storia reale, accaduta proprio in quella via San Liborio a pochi passi da piazza Carità. A distanza di anni, questi ragazzi hanno deciso di celebrare ancora di più Filumena Marturano con un'opera che rende omaggio alla cultura, alla civiltà e alla felicità. 


Il murales di Filumena Marturano in via San Liborio fa parte di un progetto di quella 'napoletanità che parte da un passato glorioso e che deve essere proiettata verso il futuro. Attraverso la street art puntiamo a valorizzare i personaggi della cultura partenopea per non perdere la memoria storica di questa città.


Maria Grazia Pirozzi 













Chiesa di Santa Maria alla Carità, chiesa di San Liborio e Murales di Sophia Loren




La chiesa di Santa Maria alla Carità, detta La Giorgia, si trova a Piazza Carità. Fondata nel XVI secolo anche se gli storici sono discordanti sull'anno di fondazione, tra il 1540 e il 1550. Nel 1627 la chiesa fu affidata ai Pii Operai Catechisti Rurali che abbandonarono l'edificio nel 1633, quando morì il loro fondatore Carlo Carafa, passando così alla Congrega dei Nobili. Nel 1694 la sede parrocchiale fu trasferita nella vicina chiesa di San Liborio per dividere le funzioni della vita monastica da quelle secolari. Nel decennio francese la chiesa fu soppressa e il conservatorio adibito ad altro uso. Fu riaperta nel 1823 assumendo il soprannome di La Giorgia poiché qui si trasferì la Congrega del Rosario che fu fondata nel XVII secolo da un membro della famiglia De Giorgio. 


Interno della Chiesa di Santa Maria alla Carità 





La chiesa fu ricostruita secondo un gusto ottocentesco,  perdendo molti affreschi di Andrea Malinconico. Non è stato trovato più un dipinto di Giulio Romano sull'altare centrale in cui era raffigurata la Sacra Famiglia, donato da Papa Paolo II. Forse scomparso quando la chiesa fu chiusa. La chiesa raccolse la sede parrocchiale quando la chiesa di San Liborio fu chiusa ed ebbe il suo titolo parrocchiale. Negli anni 60 un incendio distrusse buona parte del patrimonio artistico presente nella chiesa. La facciata è semplice e vi è inserito un bassorilievo. L'interno è a navata unica con due altare per lato dove si trovano due epigrafi di notevole importanza storica, sono infatti la testimonianza delle due visite di Papa Pio IX nel 1848 e nel 1850. A destra della facciata si trova il Palazzo del Conservatorio della Carità. Verso la fine del XIX secolo fu trasformato in albergo e la facciata ristrutturata in stile neoclassico. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, negli anni 50, l'albergo perse il suo aspetto neoclassico. Questo è rimasto in funzione fino alla sua chiusura, oggi è di proprietà della Regione Campania. Sulla sinistra della chiesa, in Via San Liborio un tempo vi era la chiesa omonima. 


La chiesa di San Liborio alla Carità si trovava in Via San Liborio nei pressi di Piazza Carità. Fu costruita nel 1694 come parrocchia per permettere al monastero di Santa Maria della Carità di eseguire le proprie funzioni spirituali. Al suo interno vi erano opere di modesto valore artistico, sull'altare maggiore vi era un'opera di De Matteis. Nel 1957 la chiesa di San Liborio fu chiusa e sconsacrata perché pericolante,divenendo così di nuovo parrocchia S. Maria alla Carità. Da allora la chiesa è chiamata anche parrocchia di San Liborio alla Carità.   



Murales in Via San Liborio con Sofia Loren 

  

Proseguendo lungo Via San Liborio si arriva al murales raffigurante  Filomena Marturano, personaggio dell' omonima commedia di Eduardo de Filippo. 

Napoli, un murale per Filumena Marturano in via San Liborio



Un collettivo di artisti dell'associazione  "Miniera", ha realizzato in via San Liborio un murales dedicato a  Filomena Marturano, uno dei personaggi più rappresentativi del teatro partenopeo messo in scena dal grande Eduardo de Filippo. Il volto è quello di Sofia Loren, che ha interpretato il personaggio in "Matrimonio all'italiana".   Nonostante infatti molti ritengono si tratti di un personaggio frutto di fantasia, Eduardo ha più volte sottolineato di aver raccontato una storia reale, accaduta proprio in quella via San Liborio a pochi passi da piazza Carità. A distanza di anni, questi ragazzi hanno deciso di celebrare ancora di più Filumena Marturano con un'opera che rende omaggio alla cultura, alla civiltà e alla felicità. 


Il murales di Filumena Marturano in via San Liborio fa parte di un progetto di quella "napoletanità "che parte da un passato glorioso e che deve essere proiettata verso il futuro. Attraverso la street art si vogliono valorizzare i personaggi della cultura partenopea per non perdere la memoria storica di questa città.


Maria Grazia Pirozzi