I pozzi magici a Napoli : Storie e leggende di magia e credenze popolari.
I pozzi magici si rifanno a quelle manifestazioni misteriche e a quei riti popolari conosciuti fin dall'antichità. Leggendario fu il pozzo di Virgilio Mago e le acque miracolose di San Pietro ad Aram. Fin dall'antichità i Greci intuirono che Napoli avesse un potenziale incredibile nel sottosuolo. Anche il Capaccio e il. Celano indicarono il tufo giallo napoletano come pietra ideale per la creazione di acquedotti sotterranei che permisero di far arrivare l'acqua direttamente nelle case tramite i pozzi. Lo scavo delle gallerie di tufo era compito dei cosidetti "pozzari". Lo scavo veniva eseguita lateralmente prima in orizzontale in modo che le acqie potessero fluire liberamente e poi in verticale. Poi verso il basso fino alla realizzazione di un vuoto a forma di campana. I pozzi generalmente avevano una forma trapezoidale che ricordava la lettera "A". I pozzi avevano questa forna per precise regole di statica poiché a quedte profondità si perforavano nuovi pozzi r buona parte delle pietre di scavo erano rimandate in superficie e usate per la costruzione di edifici. Di questi pozzi "magici" a Napoli ve ne erano alcuni come. Il Pozzo delle Sanguisughe di Virgilio e quello delle Gravide di San Pietro ad Aram. Questi pozzi erano caratterizzati da acque salubri e ritenuti finti magiche. Il Pozzo delle Sanguisughe era associato alla figura di Virgilio, primo protettore della città ed esperto in arti magiche. Secondo le Cronache di Parthenope di Giovanni Villani nei pressi del. Decumano Maggiore tra la chiesa di Donnaregina e Via San Giuseppe dei Ruffi vi era un pozzo "bianco" di uso pubblico. Oggi la zona corrisponde all'incrocio di Via Duomo e Via Donnaregina. Secondo la leggenda grazie all'intervento di Virgilio Napoli si salvó da una grave epidemia. L'acquedotto romano fi Napoli ai tempi di Augusto soffriva per l'arricchimento del fiume Bolla e del Sebeto e la falda acquifera sovraccaricata ebbe gravi problemi e fu contaminato da rospi e sanguisughe. Virgilio diede ordine dinfat scolpire sul pozzo in marmo bianco cinque tipologie di insetti consacrati alle costellazioni dello Zodiaco. Allineati verso il sole secondo una precisa disposizione. All'interno del pozzo Virgilio fece mettere un vaso d'oro traforato contenente erbe mediche e disinfettanti,evitando cosi la diffusione della epidemia in città. Il pozzo delle Gravide è situato nei sotterranei della chiesa do San Pietro ad Aram. La chiesa è la più antica du Napoli e conserva al suo interno l' ara sacra dove furono consacrati San Pietro, Santa Candida e Sant'Aspreno. L' acqua di questo pozzo leniva i dolori delle partorienti e curava l'infertilità. Il pozzo è visibile tuttora nei sotterranei della chiesa di San Pietro ad Aram.
Maria Grazia Pirozzi
Antonio Cirillo