Il Palazzo Riario Sforza

Palazzo Riario Sforza e il suo salone. 


Nel cuore del centro storico di Napoli, in Via 

San Giovanni Maggiore Pignatelli a pochi passi da Spaccanapoli e Piazza del Gesù, si trova Palazzo Riario Sforza. L'edificio fu eretto nella prima metà del XVIII secolo di gusto barocco ma con una leggera influenza classica. Il palazzo visse momenti di splendore nell'800, quando divenne dimora dell'arcivescovo di Napoli Riario Sforza. 




Palazzo Riario Sforza 



Il palazzo ha tre piani e un sottotetto, botteghe e un cortile centrale. Da notare il portale in piperno che collega direttamente l'edificio  che affaccio su Via San Giovanni Maggiore Pignatelli con il cortile interno. Sulla volta del portone si trova un affresco con lo stemma della famiglia Riario con l' aggiunta della "della vipera cerulea" propria della famiglia Sforza. 


Stemma della famiglia Riario Sforza. 


La facciata non presenta particolari elementi decorativi, la struttura esterna  è priva di ordini architettonici. Nell'intero le sale sono decorate con stucchi rococò e mobili neoclassici. Le scalinate interno sono chiuse a rampa singola e ad un corpo solo. Al piano nobile è presente un importante salone affrescato sul soffitto e con le pareti decorate con specchi e stucchi in oro zecchino. 



Salone di Palazzo Riario Sforza 


Fino ad una quindicina di anni fa l' Università l' Orientale vi svolgeva la cerimonia di consegna di laurea. Oggi il palazzo ospita il Decumani Hotel 

de Charme. Sisto Riario Sforza (1810-1877) è ricordato come una personalità molto vicina popolo. Durante i suoi 33 anni di episcopato (1846-1877) l'arcivescovo 

aiutó molto i poveri dopo aver donato tutto i suoi beni, chiese in prestito 12000 ducati al dottore Rothschild che allora era in città. Con questa somma il cardinale creò una "banca per i poveri" che prestava piccole somme ai bisognosi. 


Antonio Cirillo