La Leggenda Di Maria D Avalos



La leggenda di Maria d' Avalos : Amore e morte nel cuore di Napoli 



La storia di Maria d' Avalos e Fabrizio Carafa è una delle storie più struggenti di tutti i tempi, si dice che ancora  oggi i loro fantasmi camminino per le strade del centro storico di Napoli. Il 18 ottobre 1590 le mura di Palazzo Sansevero furono testimoni di un delitto, quello di Maria d' Avalos e Fabrizio Carafa, che erano amanti,  che furono uccisi per mano del marito di lei, Carlo Gesualdo principe di Venosa. Maria sposò il 28 maggio 1586, in terze nozze, Carlo Gesualdo, la nobildonna rimase vedova in prime nozze di Federico Carafa e in seconde di Alfonso Gioiemi. Maria e il suo consorte andarono ad abitare in quello che oggi è Palazzo Sansevero sito in via San Domenico Maggiore, il palazzo fu acquistato successivamente nel 1736 dal principe Raimondo di Sangro di Sansevero. Durante una festa dove era presente la nobiltà napoletana Maria conobbe Fabrizio Carafa appartenente anche  egli ad una nobile famiglia partenopea. 




Palazzo Sansevero 



Piazza San Domenico Maggiore 


Tra i due divampó subito la passione e diventarono amanti. Con il tempo si diffusero le voci che Maria e Fabrizio fossero amanti e tali voci arrivarono al marito di lei, infatti un giorno il marito seppe della tresca amorosa e decise di vendicare il suo onore. Una sera Carlo Gesualdo, finse di partire per una battuta di caccia agli Astroni, ma in realtà si nascose in attesa del arrivo  dell' amante della moglie. Entrò poi nel palazzo sorprendendo i due amanti e uccidendoli, vendicando così il tradimento.




Maria d' Avalos 


Carlo Gesualdo 


Fabrizio Carafa 


Si narra che dalla notte dell' omicidio  fino ai secoli successivi coloro che abitavano nei pressi del palazzo, potevano sentire le urla di Maria d' Avalos e che su Palazzo Sansevero ci fosse una maledizione che si abbatteva su chiunque vi abitasse fino alla settima generazione, fino a quando  nel 1889 un' ala del palazzo non crolló, ala dove appunto si trovava la camera da letto dove fu commesso il delitto. 


 Giovanni Balducci Il perdono di Carlo Gesualdo 1609



Altre voci dicono che tra l'obelisco di Piazza San Domenico Maggiore e il portone di ingresso del palazzo Sansevero si aggiri una figura femminile che piange potrebbe essere  il fantasma di Maria. Nel 1609 Carlo preso dai sensi di colpa commissionó al pittore Giovanni Balducci una tela " Il perdono di Carlo Gesualdo" conosciuta anche come Pala del Perdono che si trova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Gesualdo in provincia di Avellino. 



Maria Grazia Pirozzi 



Miranda Miranda, Bellissima regina, Maria d' Avalos e Fabrizio Carafa, un drammatico amore. Scritture  & Scrittori, 2019.